Invito chiunque voglia approfondire la tematica leopardiana a completare la lettura integrale di questa bellissima poesia, che ancora una volta si strugge nella malinconia dei ricordi e nella disillusione dei sogni giovanili, ma scelgo di soffermarmi invece con voi, cari sognatori, sulle parole iniziali del brano: "Vaghe stelle dell'Orsa"... Graziose stelle, leggiadre e belle, che vagano per il cielo? Mobili, instabili astri per questo vaghi? Oppure la vaghezza è da intendersi come bellezza? Scintillanti comunque d'infinito sentimento, lo stesso che il poeta aveva provato da giovane e che ora ritorna con la forza delle "ricordanze"... Il poeta non s'immaginava certo di tornare a "contemplarvi", "non credea", eppure il suo cuore è lì a battere all'unisono con voi,"vaghe stelle dell'Orsa"!
Invito chiunque voglia approfondire la tematica leopardiana a completare la lettura integrale di questa bellissima poesia, che ancora una volta si strugge nella malinconia dei ricordi e nella disillusione dei sogni giovanili, ma scelgo di soffermarmi invece con voi, cari sognatori, sulle parole iniziali del brano: "Vaghe stelle dell'Orsa"...
RispondiEliminaGraziose stelle, leggiadre e belle, che vagano per il cielo?
Mobili, instabili astri per questo vaghi?
Oppure la vaghezza è da intendersi come bellezza?
Scintillanti comunque d'infinito sentimento, lo stesso che il poeta aveva provato da giovane e che ora ritorna con la forza delle "ricordanze"...
Il poeta non s'immaginava certo di tornare a "contemplarvi", "non credea", eppure il suo cuore è lì a battere all'unisono con voi,"vaghe stelle dell'Orsa"!