domenica 29 luglio 2012

Solidarietà

Come tralcio di vite

in primavera,

gocce di amore

escono dal tuo

cuore

potato dal male.

Sui tralci

crescono lentamente

grappoli dorati.

Solo ora

sei capace

di abbracciare

Tutti

E la vendemmia

sarà abbondante.


Autori:  Giuliano Spagna

La donna tua

La donna tua, o figlio mio
che abbia gli occhi del sole
la bocca della passione
e le mani della dolcezza

che ti sorrida volentieri
e che ti accarezzi
con sogni impossibili
forse ideali d'altri tempi...

Donna meravigliosa
che non ti appartiene
ma che sceglie
di essere tua...

Questa donna chiamala
con la voce dell'amore
cercala nel profondo dell'anima
e ti parlerà nel silenzio della notte...

Le ricordanze - Il brano iniziale

Vaghe stelle dell'Orsa, io non credea

tornare ancor per uso a contemplarvi

sul paterno giardino scintillanti...


Autore:  Giacomo Leopardi

sabato 28 luglio 2012

Dialogo

Mi ritrovo
assetato
di te;

le nostre bocche
si aprono
per versare
l'invisibile di noi.

Autore:  Giuliano Spagna

Occhi dal cielo

Alzo lo sguardo
al cielo e vedo
miriadi di stelle
brillar nel firmamento.

Sono gli occhi
di chi tanto amor ci ha dato
e ancora ci sorridono
nel buio della notte.

Autore:  Mario Avanzi

domenica 22 luglio 2012

Dal finestrino del treno

Le case e gli alberi
e i filari ordinati
e lontano sull'aia
una vecchia come un punto nero
che saluta forse con la mano
e via via a perdersi nella sera...

Niña morena y àgil - Bimba bruna e flessuosa - un brano

Nina morena y àgil, el sol que hace las frutas,
el que cuaja los trigos, el que tuerce las algas,
hizo tu cuerpo alegre, tus luminosos ojos
y tu boca que tiene la sonrisa del agua.
...


Bimba bruna e flessuosa

Bimba bruna e flessuosa, il sole che fa la frutta,
quello che riempie il grano, quello che piega le alghe,
ha fatto il tuo corpo allegro, i tuoi occhi luminosi
e la tua bocca che ha il sorriso dell'acqua.
...


Autore:  Pablo Neruda

Silenzio piove

Silenzio piove
come infinita notte
dentro l'anima.

Camminare

Camminare non è un'ardente passione
che si consuma a dosi massicce,
bastano anche piccole dosi,
per conquistare una ragionevole felicità!

Se senti di doverti lamentare di qualcosa,
vai a camminare.

Se sei stanco o soffri d'insonnia,
vai a camminare.

Se sei in sovrappeso,
vai a camminare.

Se ti sembra di essere sfortunato, esci e
vai a camminare.

Se sei triste e sfiduciato,
vai a camminare.

Mentre cammini, ascolta la natura,
la voce del vento, il rumore della pioggia,
lo scroscio del torrente, il fragore del tuono,
il tuo respiro, il battito del tuo cuore.

Scoprirai che essa avrà molte cose belle da dirti!


Autore:   Samuele Scalet

Giovannino

Grazie mamma
d'avermi dato la vita,
grazie per avermi fatto conoscere
la luce del sole.

Otto mesi son tanti
passati nel tuo grembo,
insegnami a scordar
l'amore che per te ho nutrito.

Nemmeno un bacio, né un abbraccio
tu m'hai donato,
temevi forse d'innamorarti
d'un minuscolo fanciullo?

In ogni donna
invano cercherò il tuo volto,
in ogni volto
cercherò il tuo sorriso.

E chissà che un giorno,
solo quando Dio lo vorrà,
possa stringerti tra le mie braccia e dirti:
"Grazie mamma per la vita che mi hai donato".

Autore:  Mario Avanzi.

Amore di madre

L'amore che provo per mio figlio
spesso mi stupisce
e mi scuote.

E' un'amore forte e resistente,
insistente nel volere bene,
anche se il bene in apparenza non ritorna.

E' caparbio e duro come un pezzo di granito che non si spezza.
Al tempo stesso è tenero come morbida balsa,
che si modella per voler bene in modo discreto e costante.

E' grandissimo al punto che non sta dentro il cuore
ma spesso trasborda che non sai più dove metterlo
e allora va dappertutto.

E' puro come una calla profumata,
appena raccolta per essere mostrata a tutti.

E' oscuro e misterioso come il buco profondo di una grotta nascosta,
che quasi fa paura per quanto è profonda.

E' diverso da ogni altro amore si possa provare,
perché è davvero oltre.

E' inutile,
chi non ha stretto il figlio tra le braccia
non ha modo di capire quel che scrivo.

E non me ne voglia,
ma è così, ne sono sicura.


Autrice:   Gg

Sensazioni

Un sole abbagliante prelude al risveglio della natura
e a sensazioni inebrianti.
Sono in uno stato di desiderio,
una sensazione di svuotamento mi pervade,
sfumano i contorni della vita
così definita e concreta,
ho voglia di abbandonarmi,
di lasciare il mio corpo con il tuo.
Mi sento così,
vorrei essere presa tra le tua calde braccia
e sentirti respirare
e io non sono più io
non posso aspettare ancora...
Amo il pensiero di te,
lo confondo col sogno impalpabile
nel quale ogni notte posso amarti.

Autrice:  Tiziana Faglioni

lunedì 9 luglio 2012

Piano

Piano,
Mano leggera
accarezza piano

I Tasti bianchi e neri
di Note e Desideri.

Scorri, serena.
E sicura
descrivi Storie
d'Amore e d'Avventura.

Scorri, sui miei Sogni d'Argento
e sussurrami piano,
quasi fossi Vento:
"Dormi."

Suona,
solo per me,
suona. Musica serena,
musica che gela.

E che si fonda con la Notte
che vince la Sera.


Autrice:  Nicole Lucchini

domenica 8 luglio 2012

Notte di stelle

Nella notte d'estate
alzo gli occhi al cielo
divino incanto di stelle.

Ogni luce nell'universo
è un respiro d'uomo
figlio dell'infinito...

In memoria di Luciano Cerati - Caduto il 23 Aprile 1945 - Alcuni brani della poesia

Luciano avevi gli occhi color del cielo
avevi un'espressione buona e sincera
...
Lucianu at gavi j occ culur dal ciel
at gavi un'espression buna e sincera
...
Sei sparito in quel ventitré d'Aprile:
in quell'ultimo giorno di questa guerra
...
At sé sparì in q'ol vintitrì d'Avrél:
in q'hi ultim giuran propri da sta guerra
...
ma i tuoi genitori invano ti hanno aspettato
e tutta notte tua mamma da sola
...
ma i genitur invan j t'ha 'spittà
e teutta nott tò mader da par le
...
E' corsa a Po: spuntava la luna...
...
L'è cursa a Pu: la luna la spuntava...
...
Ti credeva traghettato dall'altra parte col battello!
Ma gli rispondeva un usignolo con i suoi concerti
ma gli rispondevano le foglie mosse dal vento!
...
La l'cardéa traghettà da dlà in battel!
Ma ag rispundéa al rusgneul cù i so cuncert
ma ag rispundéa li foi mossi dal vent!
...

Autore:  Gino Rossi

Enfance

M'a appelé le clapotement de la fontaine
m'ont cherché les ombres insouciantes du figuier
m'ont imploré les baies joyeuses de mon bois
m'a supplié le loup de l'ami royaume.


La prima età

Mi ha chiamato della fontana il chioccolio
mi han cercato le spensierate ombre del fico
mi han implorato le bacche allegre del bosco mio
mi ha supplicato il lupo del regno amico.

sabato 7 luglio 2012

Guardando il Po

Acqua grigia del Po lenta maestosa
tutti i miei sogni ormai portasti via
della mia gioventù fresca e gioiosa
nutrita solo di speme e poesia!
Potessi ripescare nella spaziosa
onda del mare ogni speranza mia
e con potenza ancor miracolosa
fermar del tempo il corso e la magia!
Quando il cuculo si fa sentire a primavera
nei boschi d'un bel verde che t'incanta
o se la luna il Po rispecchiasse a sera
e flauto sembra l'usignol che canta
quegli attimi d'incanto vò fissare
ma il tempo è come il Po che scorre al mare.


VARDAND AL PU

Acqua grisa dal Pu lenta maestusa,
teut' i mèè insogni urmai t'è purtà via
d'la giuvantù d'un temp fresca e giuiusa
nudrida sul d'speransi e puesia!
Pudessia ripascar in 'dla spasiusa
onda dal mar ogni speranza mia
e con putensa ancor miraculusa
al curs firma dal temp e la magia!
Quand a la primavera se al cucù
as fa sentar 'in q'hi bosco d'un verd ch'incanta
o quand, sott'a la luna, a lus al Pu,
se al claren d'un rusgneul al zem e la canta
l'incant di'sti mument avress firmar
ma al temp l'è cum al Pu che scorr in mar!

Autore:  Gino Rossi.

Mezz'ora dopo

Una voce se ne va e insieme un sorriso...
Se ne vanno ognuno per la propria strada
ma trasportati dal vento si rincontreranno
nel silenzio della notte
lassù, lassù dove nessuno sa di loro.
La speranza parla di un destino
che li unirà in un'entità celata e piacevole
anche per chi li ha concepiti.
In quella dimensione incontaminata
dalla volgarità a loro lontana
e sconosciuta
si uniranno in un sublime piacere...
... la Sua voce e il Mio sorriso.

Autore:  Marzo 2001.

Rumori

Il rumore della pioggia si confonde
con quello di un pensiero
un lampo entra nella stanza
mi rannicchio e stringo gli occhi...
ma un pensiero mi consola.
I suoni nella casa sono più deboli
del rimbombare del vuoto...
ma un pensiero mi consola...
I battiti si fanno più forti
a volte anche senza motivo...
che si stia ribellando a qualcosa?...
ma un pensiero mi consola,
cerca una voce,
fruga nei ricordi di parole...
ma il suo calore
non c'è.

Autore:   Marzo 2001.

mercoledì 4 luglio 2012

Quando scende la nebbia

La nebbia mi bacia, mi accarezza
quando adagio cade giù dal cielo
tutto nasconde come una ragnatela spessa.
Sembra che la Natura tessa un velo
ordito con melanconia e mi sento un non so che
in fondo al cuore come una gran tristezza...
come se al mondo non ci fosse niente di bello!
Quando una figura si profila vicino
sembra che salti fuori dalla bambagia
poi si dissolve in una nuvola d'argento
appena hai fatto qualche passo
quasi un ricordo del tempo passato
che torna alla memoria e poi se ne va!


Quand da zo la fumana

La fumana l'am basa, l'am caressa
quand adasi la casca zo dal ciel
e teutt l'ascond c'me 'na tlarina spessa.
A par che la Natura un vel la tessa
ordì con malincunìa e at senti un quell
in fond al coeur come 'na gran tristessa...
come ag feuss in dal mons gnint ad bell!
Quand 'na figura l'as prufila aren't
a par ch'la salta feura dal bunbass...
po'... la svapora in un nivul d'argent
appena t'abbi fat su quanti pass
quasi un ricord al feuss d'un tempo passà
che a la memoria al turna e pò al s'an va!


Autore:  Gino Rossi