I pensieri scendono nello stomaco
come soldatini impassibili
che seguono un comando.
Scendono ritmicamente e
disegnano spirali astratte
fatte di vocali e consonanti.
Scendono, volteggiano,
scendono e curvano ancora.
Tutto si muove e tutto si pietrifica.
Sembra un gioco e non lo è.
Sembra un quadro e non lo è.
Solo un groviglio.
Sono batteri rumorosi e
drammaticamente precisi.
Scendono e si muovono con prepotenza
in una culla che profuma di vaniglia.
Non importa... Rumoreggiano...
"Si deve".
Non importa, ancora...
"Si fa".
La Mente, guardiana, ascolta e disapprova.
Attende. Lascia fare.
È costretta dall'imprevedibilità del momento a tacere.
A subire.
Passerà il momento e
i soldatini sapranno anch'essi di vaniglia...
Galleggianti e sospesi... Solitari.
Appartenenti ad un mondo senza anima.
Frammenti illusori.
Autrice: Alke.