domenica 8 luglio 2012

In memoria di Luciano Cerati - Caduto il 23 Aprile 1945 - Alcuni brani della poesia

Luciano avevi gli occhi color del cielo
avevi un'espressione buona e sincera
...
Lucianu at gavi j occ culur dal ciel
at gavi un'espression buna e sincera
...
Sei sparito in quel ventitré d'Aprile:
in quell'ultimo giorno di questa guerra
...
At sé sparì in q'ol vintitrì d'Avrél:
in q'hi ultim giuran propri da sta guerra
...
ma i tuoi genitori invano ti hanno aspettato
e tutta notte tua mamma da sola
...
ma i genitur invan j t'ha 'spittà
e teutta nott tò mader da par le
...
E' corsa a Po: spuntava la luna...
...
L'è cursa a Pu: la luna la spuntava...
...
Ti credeva traghettato dall'altra parte col battello!
Ma gli rispondeva un usignolo con i suoi concerti
ma gli rispondevano le foglie mosse dal vento!
...
La l'cardéa traghettà da dlà in battel!
Ma ag rispundéa al rusgneul cù i so cuncert
ma ag rispundéa li foi mossi dal vent!
...

Autore:  Gino Rossi

1 commento:

  1. Un'altra struggente poesia del medico-poeta in memoria di un suo giovane compaesano caduto in guerra.
    All'inizio c'è tutto il sentimento ed il rimpianto nella descrizione di Luciano, che aveva gli occhi color del cielo e l'espressione "buna e sincera", poi quel "sei sparito in quel ventitre d'Aprile" ci porta al dramma della mamma, l'ultima ad arrendersi, che lo cerca in riva al Po sperando che fosse traghettato dall'altra parte col battello!
    Ma a risponderle c'è solo un usignolo con un concerto d'amore per il figlio scomparso, ma a risponderle non restano che le foglie mosse dal vento! ... Li foi mossi dal vent!

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