domenica 22 luglio 2012

Camminare

Camminare non è un'ardente passione
che si consuma a dosi massicce,
bastano anche piccole dosi,
per conquistare una ragionevole felicità!

Se senti di doverti lamentare di qualcosa,
vai a camminare.

Se sei stanco o soffri d'insonnia,
vai a camminare.

Se sei in sovrappeso,
vai a camminare.

Se ti sembra di essere sfortunato, esci e
vai a camminare.

Se sei triste e sfiduciato,
vai a camminare.

Mentre cammini, ascolta la natura,
la voce del vento, il rumore della pioggia,
lo scroscio del torrente, il fragore del tuono,
il tuo respiro, il battito del tuo cuore.

Scoprirai che essa avrà molte cose belle da dirti!


Autore:   Samuele Scalet

1 commento:

  1. Mi hanno chiesto di pubblicare questa bella poesia di Samuele Scalet, un'alpinista che ci ha lasciati: aveva settantanni, era innamorato delle Dolomiti, in particolare delle Pale di San Martino.
    E' morto camminando durante un'escursione verso un rifugio alpino, un richiamo antico e mai assopito lo ha spinto ad uscire dalla sua abitazione per un'ultima passeggiata verso le amatissime montagne: le squadre di soccorso lo hanno ritrovato nascosto e perso per sempre in mezzo alla boscaglia.
    Mi piace pensare che mentre camminava per un'ultimissima volta stesse ascoltando "la natura, la voce del vento, il rumore della pioggia, lo scroscio del torrente, il fragore del tuono" finché si è accorto di non sentire più il proprio respiro né il battito del cuore: solo la voce infinita di Dio lo chiamava...

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