Lungo viali senza fine mi persi
nelle calde notti di Buenos Aires
e più volte sentii una voce
che chiamava nel vento lieve:"Sergio!"
Dappertutto vi era la presenza tua
e sorridente al caffè Tortoni
mi stavi aspettando sulla porta
contento e sorpreso di vedermi.
Nell'affollata piazza di San Telmo
m'hai fatto ballare la Cumparsita
volando felice nel tuo ricordo
sino al Caminito incantato.
T'ho visto tifar alla Bombonera
con mille emigranti italiani
mentre il fantastico calcio del Boca
s'univa al tango della gioventù.
Nella Pampa t'ho incontrato sai
negli occhi di un vecchio gaucho
e i racconti d'un tempo passato
m'han parlato di te o padre mio!