Offuscata la visione delle cose,
i bolidi si intimidiscono,
i vecchi smarriscon la strada di casa,
nel campo appaiono ombre di bimbi
e rotola via una palla gialla,
poi sparisce in alto
e ricompare più in là.
I filari sembran magri ed alti soldati,
schierati per fucilare la nebbia.
Essa ride dispettosa
ma arrossisce
quando un umido e timido raggio di sole
la trafigge.
Non muore,
se ne va,
per un po',
poi ritorna,
come certi amori
lasciati a metà.
Autore: Antonio Mattielli
Ed ora Antonio Mattielli ci porta nel regno fantastico della nebbia, dove la realtà viene trasformata o meglio nascosta...
RispondiEliminaPersino "i bolidi", le automobili che spesso sfrecciano troppo veloci, ora hanno paura e rallentano la loro marcia.
I vecchi si perdono, si confondono ombre di bimbi, i filari sembrano soldati alti e magri...
Il sole esce infine e così la nebbia se ne va per un po', ma poi ritorna "come certi amori lasciati a metà"...