domenica 13 ottobre 2013

Papà, raccontami la storia...

"C'era una volta... un re..."
Si cominciava sempre così.
Poi venne Collodi
che disse no:
"C'era solo un pezzo di legno..."
Oggi abbiamo perso re e ciocchi di legna.
Ma ancora e sempre
cercherò  la voce di mio padre
che mi racconta la storia della vita.
Ancora e sempre
cercherò la sua mano
che mi accompagna
nell'incerto cammino
verso un misterioso mondo nascosto,
attraverso un bosco
sempre piú intricato,
eppur meraviglioso,
pieno di misteri e sorprese.
Sarà ancora e sempre
una piccola tenera mano
abbandonata in quella forte e sicura.
E' così che posso e potrò sempre
addormentarmi sereno ogni notte,
perchè adesso so che dopo,
son certo di un nuovo sole.

Autore:  Ettore Fasciano

1 commento:

  1. Vi ricordate cari lettori la sera dell'ultimo venerdì d'agosto, alla festa dei poeti che si tenne ai Disciplini presso il Duomo del mio paese, quando recitarono assieme un babbo e il suo figliuolo?
    Ebbene quel papà, che si chiama Ettore Fasciano ed è stato un mio carissimo collega di lavoro, mi ha mandato la poesia che lesse allora e che oggi pubblico con molto piacere e rinnovata emozione nel leggerla e sentirla vicina alla mia esperienza di figlio prima e di padre poi...
    Mi commuovo nel soffermarmi su questi dolcissimi versi e ripenso a mio papà Ezio quando la sera mi raccontava la storia di Pinocchio con tutto il suo amore ed è vero quanto dice Ettore nella chiusa della meravigliosa poesia:
    "E' così che posso e potrò sempre addormentarmi sereno ogni notte, perchè adesso so che dopo, son certo di un nuovo sole".

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