domenica 16 dicembre 2012

La nascita di Gesù

In quel tempo fu emanato un editto da Cesare Augusto per il censimento di tutto l'impero.
Questo censimento fu il primo che ebbe luogo quando Quirino era governatore della Siria.
Tutti andavano a farsi iscrivere, ciascuno nella propria città.
Ed anche Giuseppe salì dalla Galilea, dalla città di Nazaret, per recarsi in Giudea, nella città di David, chiamata Betleem, perchè egli era della casa e della famiglia di David, per farsi iscrivere insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
E mentre si trovavano là, si compirono i giorni in cui ella doveva avere il bambino, e diede alla luce il suo figlio primogenito; lo avvolse in fasce e lo adagiò in una mangiatoia, perchè essi non avevano altro posto nella stanza.

Autore:  Dal vangelo secondo Luca.

1 commento:

  1. Oggi ho fatto il presepio perchè il mio cuore aveva bisogno di Gesù bambino!
    Io non attendo la notte di Natale per metterLo nella mangiatoia, mi mancherebbe troppo e poi Lui c'è ogni giorno...
    La grotta la faccio con dei pezzi di sughero, che la rendono ancora più umile e semplice; sopra di essa metto sempre un angelo con la scritta "GLORIA" e non può certo mancare la stella cometa!
    Gesù viene scaldato dal bue e dall'asinello, Giuseppe e Maria contemplano il loro primogenito con lo stesso amore che incendia da sempre, da che mondo è mondo, l'animo di ogni genitore fortunato ad essere padre, madre...
    Più in là ho messo un gregge con il suo pastore, quasi una profezia della missione del divino bambino.
    In lontananza delle case, il mercato del paese con i venditori di pesce, di carne, di pane e delle donne prese dal lavoro quotidiano di quei tempi antichi, una accudisce alle sue oche, un'altra ha una brocca piena d'acqua ed è vicina ad un pozzo, un'altra ancora ha in braccio il suo figlioletto...
    Tutti sono indaffarati, lontani dalla grotta dove nasce Gesù, così presi dalla loro vita e magari credono anche nel messia...
    I primi ad essere chiamati sono invece i pastori, secondo l'evangelista Luca, non a caso delle persone modeste, che sanno però capire la Sua venuta!
    Ed allora nel mio presepio il più vicino alla grotta è il pastore mentre il resto del paese è distante.
    Da quest'anno ho messo subito anche i re magi che non sono nei pressi della stalla ma appaiono in viaggio, incuranti dei venditori e del mercato, della gente del paese, sono già in dirittura d'arrivo avendo capito l'importanza di essere alla ricerca di Gesù!

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