sabato 24 novembre 2012

Solipsismo

Nel bosco tetro dei miei pensieri
trovo soltanto rovi neri
irti di spine acute
che mi lacerano la cute

malefici lacci d'erba tenaci
come cani mordaci
mi avvinghiano le estremità

indifeso nell'oscurità
di questa notte senza luna
so che non vi sarà fortuna

rovino tra i cardi selvatici
dei contrapposti antitetici
apologie di morte
come radici contorte
e apologie di vita

sono una serpe impaurita
che striscia tra i dubbi d'Amleto
ove nulla è concreto

ma tutto avviluppa la mente
con potenza immanente

Autore: P2PO

1 commento:

  1. Pietro mi manda, dalla città di Romeo e Giulietta, questo originalissimo componimento di un suo caro amico che, per riservatezza, viene celato dall'anonima sigla "P2PO", già come una formula chimica poetica.
    Colpiscono subito le rime martellanti, che s'inseguono con frenetica esasperazione nel ritmo ossessivo di dolore e rabbia, tristezza e disillusione, nell'apparente mancanza di una via d'uscita dal "bosco tetro": è quasi come essere nella dantesca "selva oscura".
    Eppure ad indubbie ricorrenti "apologie della morte" c'è però come contraltare, almeno in una delle ultime righe, la difesa della vita, anche se "vita" fa poi rima con "impaurita"...
    "Nulla è concreto" se la mente "tutto avviluppa" con grande ed infinita "potenza immanente", che rimane, già rimane nell'esaltazione dell'individualismo, non a caso la poesia è intitolata "solipsismo"!
    Dalla fusione di "solus" e di "ipse", aggettivi latini, ecco nascere il titolo di questa poesia, traducibile in un "solo se stesso"!
    Il poeta grida nelle sue rime "esagerate" che non sente la reale esistenza di alcuna cosa al mondo fuori da se stesso, dalla sua mente!
    Non vi è però alcuna superbia anzi il nostro scrittore si definisce come "una serpe impaurita": i "dubbi d'Amleto" lo rendono molto più umano e bisognoso d'aiuto, d'amicizia, rompendo forse l'isolamento stesso, quella solitudine "lacerante" la cute e che si avvinghia come un "cane mordace" al poeta, indifeso nell'oscurità "di questa notte senza luna"!

    RispondiElimina