sabato 17 novembre 2012

Alla fine del mondo

Vai sull'onda
a fil di spuma
veloce soffio
che porti lontano
alla fine del mondo
dove il mare precipita
nell'indefinito del tramonto
tra il sangue del sole
e le prime ombre
della notte oblio.


1 commento:

  1. Può darsi che l'abbia scritta mentre il battello mi portava sul mio caro lago benacense, forse ho solo immaginato di navigare nell'indefinito regno del tramonto, ma questa poesia parla di un soffio che rincorre l'onda della fantasia, che libero vola a fil di spuma, lontano, lontano, sino alla fine del mondo, dove il mare precipita tra il sangue del sole che muore nelle prime ombre della notte, che tutto avvolge nel sonno dell'oblio.

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