domenica 13 maggio 2012

Lontananza

Non odo la voce,
non vedo il tuo volto,
non conto i tuoi passi,
non avverto il profumo.

La tua assenza si fa desiderio.

E la stanza vuota,
ora,
respira solo di te.

Autore:  Giuliano Spagna

1 commento:

  1. Lontananza di una persona a noi cara, ora purtroppo assente, di cui vorremmo udire ancora la voce, vederne il volto così amato, contare i suoi passi nella casa che ora è terribilmente vuota...
    Ci manca anche il profumo, il grato profumo di lei!
    A tal proposito vi voglio raccontare questo aneddoto: mia cugina Angela quando morì sua madre conservò gelosamente intatto un suo cassettone in camera da letto.
    Un giorno mi invitò a casa sua e aprendo un cassetto del mobile-custodia mi invitò a "sentire il profumo della zia Rita"!
    Aveva ragione e mi commossi perchè avvertivo la sua presenza così ricca di sentimento senza fine, oltre il tempo passato...
    L'amore poi è ancora più forte nella lontananza:
    "la tua assenza si fa desiderio e la stanza vuota ora respira solo di te"...
    Nei silenzi infine dell'anima, anche e soprattutto, si vorrebbe sentire la voce di Gesù, spesso sopraffatta dai mille rumori quotidiani, vuoti d'umanità, privi d'amore!

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