mercoledì 12 novembre 2014

Mamma, nel tuo ricordo

Era bello stringere
il tuo volto tra le mie mani,
sublime era accarezzar
i tuoi capelli bianchi.

Se poi un bacio usciva
dal tuo labbro,
mi sembrava di toccar
il cielo con un dito.

Ora non ci sei più
e mi manchi,
se tu sapessi
quanto mi manchi.

Solo mi rimane
che alzar lo sguardo al cielo
ove miriadi di stelle
brillano nel buio della notte.

Una sola brilla più di tutte,
quella stella sei tu mamma,
quella grande luce,
è tutto il tuo amore per me.

Autore:  Mario Avanzi.

2 commenti:

  1. Ritorna il nostro caro Mario con questa poesia sentimentale, tenera e malinconica, che parla della sua mamma, "quella gran luce" che brilla ogni notte nel cielo e nel cuore del figlio!
    Dice infatti il nostro poeta: "Solo mi rimane che alzare lo sguardo al cielo" per cercare la stella che "brilla più di tutte"!
    Non capita anche a tutti noi di fermarci in certe notti ricche di nostalgia, straboccanti di ricordi, a mirare le stelle per trovare tutto l'amore di una madre, di un padre, di un figlio, di un carissimo viso che abbiamo perso quaggiù e che da lassù brilla "nel buio della notte", come dice nonno Mario...

    RispondiElimina
  2. Caro Mario,
    un giorno, speriamo ancora lontano, prima di chiudere gli occhi per sempre, la tua ultima invocazione, la tua ultima parola sarà "mamma",
    la chiamerai come facevi da piccolo perché ti aiuti ancora una volta come già fece tante volte. E vedrai che sarà là ad aspettarti.
    Con affetto
    Eros Aroldi

    RispondiElimina