mercoledì 1 maggio 2013

I nostri giorni

I nostri giorni sono cavalli pazzi
che inseguono le onde di un mare
che forse non conosciamo...

I nostri giorni si perdono per sempre
in mille echi di lontani e passati ieri
che diventano piano piano nostalgia.

I nostri giorni vogliono vivere
ma troppo in fretta trascorrono
e molto presto svaniscono nella sera.

I nostri giorni di povera gente
che conta forse meno di niente
i nostri giorni dove vanno?

I nostri giorni sono aquiloni
che cercano di raggiungere
le nuvole dell'infinito cielo...

1 commento:

  1. Ho trovato questa mia vecchia poesia del 1988 che parla dei "nostri giorni", che troppo in fretta svaniscono nella frenesia di vivere...
    Quanti giorni dovrebbero essere maggiormente apprezzati riconoscendone il pregio, il dono immenso di averli condivisi con chi ci è stato accanto in questa fantastica avventura che è la vita.
    Nella voglia di vivere i giorni sembrano dei cavalli pazzi che inseguono le onde di un mare misterioso ed affascinante...
    Poi ci spaventiamo che possano svanire la sera e ci domandiamo dove vadano mai a finire, ma i giorni sono aquiloni che volano verso l'infinito cielo.

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