domenica 16 marzo 2014

La luna

Luna
ogni notte
rischiarata
dalla tua luce
è sollievo
sospiro
per colui che cammina
solo sulla strada.

La via è pericolosa
tetra e scura
crea quasi un senso
di umile e umano terrore
e non c'è niente
che possa fermare la paura
di chi nel buio
cammina svelto.

Arriva da un angolo della stradina
uno spiraglio di luce
che passa attraverso una casina abbandonata
eri tu luna
che hai avuto compassione di colui
che ammalato di solitudine
sarebbe morto di paura
se avesse incontrato qualcuno...

Ma incontrò te
e rallentò il passo
tirò il fiato
intanto che possedeva
questa umile
gioiosa
preziosa
luce.

Autrice:    M.Giacinta

1 commento:

  1. Ritorna questa cara poetessa con la sua grande sensibilità che abbraccia idealmente ogni viaggiatore del mondo che talvolta "cammina solo sulla strada"...
    "La via è pericolosa, tetra e scura" ma per magico incanto appare la luna a rischiarare la notte, a dare sollievo a chi ha paura.
    La luna è il respiro infine di un uomo che soffoca altrimenti nel buio pauroso del perdimento...
    Credo che la nostra amica voglia condividere con tutti noi quel senso di smarrimento e di solitudine di chi se ne va errando nell'oscurità della notte ma ecco che "arriva da un angolo della stradina uno spiraglio di luce"...
    Il viandante non è più solo!
    Chi ha incontrato? Un raggio di luna, già una luce "umile, gioiosa, preziosa"!
    Credo che la poetessa possa sottintendere un incontro, un sorriso, una parola, una carezza, un gradito aiuto da parte di una persona "luminosa", splendente per generosità e bontà d'animo, pronta a sconfiggere assieme il buio della tristezza, del dolore.

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