domenica 18 gennaio 2015

Mare madre

Mare calmo
e sale.
Mare caldo,
vento tiepido
e vino fresco.
Mare grande,
abbraccio immenso.
Mare eterno,
conchiglie bianche
e...
Cambia ora,
piano,
come un bimbo,
ma cresce male.
Mare duro,
onde nere
ed assassine
e schiume vigliacche.
Mare infame,
gorghi veloci,
rapiscono,
inghiottono.
Mare vile
e cielo di paura
e d'odio...
Poi ancora
il mare madre.

(A mia madre)


Autore:  Antonio Mattielli.

1 commento:

  1. Ritorna a trovarci il poeta Antonio Mattielli con questa bellissima poesia intitolata "Mare madre".
    Colpiscono nella prima parte del componimento gli aggettivi gioiosamente positivi che accompagnano il "mare": calmo, caldo, grande, eterno...
    Poi cambiano diventando tristemente negativi: duro, infame, vile...
    Diversi aspetti dell'esistenza umana, differenti momenti delle vicende della vita, gioie e dolori...
    La poesia si conclude con l'emblematico verso:
    "Poi ancora il mare madre"...

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