Mare calmo
e sale.
Mare caldo,
vento tiepido
e vino fresco.
Mare grande,
abbraccio immenso.
Mare eterno,
conchiglie bianche
e...
Cambia ora,
piano,
come un bimbo,
ma cresce male.
Mare duro,
onde nere
ed assassine
e schiume vigliacche.
Mare infame,
gorghi veloci,
rapiscono,
inghiottono.
Mare vile
e cielo di paura
e d'odio...
Poi ancora
il mare madre.
(A mia madre)
Autore: Antonio Mattielli.
Ritorna a trovarci il poeta Antonio Mattielli con questa bellissima poesia intitolata "Mare madre".
RispondiEliminaColpiscono nella prima parte del componimento gli aggettivi gioiosamente positivi che accompagnano il "mare": calmo, caldo, grande, eterno...
Poi cambiano diventando tristemente negativi: duro, infame, vile...
Diversi aspetti dell'esistenza umana, differenti momenti delle vicende della vita, gioie e dolori...
La poesia si conclude con l'emblematico verso:
"Poi ancora il mare madre"...