L'aiuto viene dal Signore, dice il salmo .
E io lo vedo in un Signore
che per amore si lascia crocifiggere
ed in un bambino, piccolino
che seduto per terra, inerme,
debole, insignificante per i potenti della terra,
gioca con un po' di terra ,
la mischia ad un po' d'acqua,
forma un po' di fango,
ne fa un pupazzetto e... ci "gioca",
parlandogli come ad un amico.
Non sarà che lui è Dio ?!
Autore: Ettore Fasciano
Ritorna a trovarci il nostro caro amico, Ettore da Verona, con questa poesia dedicata a Gesù: dalla passione di nostro Signore per amore verso tutta l'umanità si passa ad un bambino divino, inerme, piccolino, seduto per terra.
RispondiEliminaLui, insignificante per i potenti, comprensibile solo da chi ha un cuore limpido come un fanciullino, gioca con un po' di terra, la mischia ad un po' d'acqua formando un pupazzetto per giocarci, per parlargli come ad un amico!
La poesia si conclude con una domanda che ha in sé stessa la risposta:
"Non sarà che Lui è Dio?"
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Un bambino divino...
7 giorni fa
Ciao sono Salvatore da Palermo, ho conosciuto per caso il vostro sito di poesie cercando delle poesie di Alda Merini, volevo innanzitutto farvi i complimenti per la sensibilità e per la dolcezza d'animo che offrite a tutti i visitatori...
Leggendo l'ultimo componimento del veronese Ettore rimango colpito dall'immagine di un Dio bambino che gioca col fango per creare un ometto con cui fare amicizia!
I potenti della terra non possono comprendere il mistero dell'umiltà infinita di Gesù che chiama chi è proprio umile di cuore, chi è come un bambino, altrimenti diventa difficile se non impossibile entrare nel "regno dei cieli"!
Il paradiso è già qua sulla terra se accogli il messaggio cristiano e si spera che continui dopo la morte sconfiggendola per sempre.
Un abbraccio a tutti, dalla Sicilia con amore.
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Dio?
2 giorni fa
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Ciao sono Antonio da Perugia, studente liceale, all'ultimo anno, quello fatidico della maturità!
Tra un libro di testo ed un vocabolario di latino, ogni tanto faccio uno "stacco" e mi rilasso con il vostro sito di poesie, scoperto per puro caso inseguendo gli ermetici componimenti di Ungaretti...
Bellissima la poesia di Ettore!
Dio si avvicina a noi incarnandosi in un bambino divino: solo così poteva capirci?
Soltanto in questo modo comprende il meraviglioso gioco della vita umana?
Mi piace pensare inoltre che si rilevi solamente agli umili e non ai potenti, ai superbi...
Un abbraccio a tutti e continuate a scrivere col cuore!
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Dio, piccolo o infinito?
22 ore fa
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Ciao sono Paola da Milano, una sessantenne in cerca da sempre di qualche assoluto...
Mi sembra che Dio talvolta si faccia così piccolo da non farsi trovare ed in altre circostanze talmente grande da perdersi nel cielo dei pensieri di tutta la sua infinita famiglia!
Complimenti ad Ettore, per il suo cuore da poeta cristiano, lo si capisce da come ha "assorbito" il messaggio di Gesù: i fanciulli entrano nei regni dei cieli, mentre i ricchi, i potenti della terra hanno la testa troppo presa da altro.
Certo è che se Dio fosse un'invenzione dell'uomo per rispondere ai grandi enigmi del dolore e della morte, se anche fosse, non vedo altre strade per vivere meglio credendo comunque, illudendoci che siamo tutti in cammino verso di lui.
Grazie al poeta veronese e a tutti voi, amici di questo umilissimo quanto prezioso sito di componimenti sempre ricchi di sentimento!
Paola, che non riesce a scrivere una poesia che è una ma che le condivide con voi, di tanto in tanto leggendovi e conoscendovi per capire me stessa.
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Dio mio perchè...
20 ore faDettagli
Carissimo Sergio, poeta d'altri tempi, ringrazio te, che ti sei inventato questa piccola oasi di poesia da offrire a tutti quanti, unitamente agli scrittori che rubano ore alle loro giornate per allietarci con i loro componimenti.
Mi chiamo Francesca e scrivo da Pavia, ho quarantadue anni, lavoro in una libreria ed ho comosciuto il sito cercando su internet il grande Giacomo Leopardi e l'ho trovato in CHICREDICHEIOSIA, incuriosita ho letto ben altro di quello che cercavo...
Ogni tanto Dio salta fuori sul vostro sito, direttamente o indirettamente, come un faro per i naviganti nel buio della notte...
Ettore ha scritto una poesia che non posso non condividere sottolineando quanto faccia bene a noi tutti avere accanto un Dio bambino come noi, un Dio semplice per semplici, senza tanti ragionamenti da farsi addosso ma da avvicinare con l'umiltà di chi ha bisogno di Lui!
Un abbraccio a tutti voi, Francesca.
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