La noia?
Sì mi pare
di averla conosciuta
tanti anni fa.
Veniva a trovarmi
qualche volta
quando ero
bambino;
non sapeva che dire:
mi guardava
in silenzio
e dopo uno sbadiglio
se ne andava.
Un'altra poetessa entra a rinverdire questo nostro giardino delle parole, così il sito riprende vigore ed entra nel cuore di altri visitatori. Si domanda la cara Cinzia cosa sia la noia, già quel senso molesto di tedio causato da inerzia... Le sembra "di averla conosciuta tanti anni fa" nella fanciullezza, poi probabilmente è scomparsa, inghiottita dal ritmo frenetico della vita che sopraggiunge a chi non è più bambino. Fiabesca e meravigliosa la descrizione finale della noia: essa "non sapeva che dire", forse si aggirava inquieta come un folletto silente dell'aria e "mi guardava in silenzio e dopo uno sbadiglio se ne andava". Già perchè la noia di un bimbo dura poco e niente, il tempo di ricominciare un nuovo gioco, vivendo un'altra favola...
Un'altra poetessa entra a rinverdire questo nostro giardino delle parole, così il sito riprende vigore ed entra nel cuore di altri visitatori.
RispondiEliminaSi domanda la cara Cinzia cosa sia la noia, già quel senso molesto di tedio causato da inerzia...
Le sembra "di averla conosciuta tanti anni fa" nella fanciullezza, poi probabilmente è scomparsa, inghiottita dal ritmo frenetico della vita che sopraggiunge a chi non è più bambino.
Fiabesca e meravigliosa la descrizione finale della noia:
essa "non sapeva che dire", forse si aggirava inquieta come un folletto silente dell'aria e "mi guardava in silenzio e dopo uno sbadiglio se ne andava".
Già perchè la noia di un bimbo dura poco e niente, il tempo di ricominciare un nuovo gioco, vivendo un'altra favola...