Ci siamo incontrati tra le mura di scuola,
un po' bricconcelli, furbacchioni, scattanti,
alle volte briosi, gradassi, graffianti,
altre volte dubbiosi, scontrosi e scostanti.
Erano anni di grandi progetti, di fantastici sogni,
di timidi sguardi, di forti emozioni, di nascoste effusioni.
Sotto i neri grembiuli delle compagne giovani e belle
battevano i cuori... tutti quanti avevamo gli ormoni alle stelle.
Il diploma ci ha maturati e ci ha separati.
Alcuni tra noi son laureati, quasi tutti sposati;
la vita ci ha preso per mano, ci ha trasformati
ma la nostra vera amicizia ci ha comunque legati.
Questo tempo che, allora sembrava lontano,
è sapienza del cuore, il momento per dare una mano,
regalare esperienza e speranza per chi sta crescendo,
donare carezze e sostegno a chi sta patendo.
Piano, piano scende la sera. Dal cielo infinito e stellato
ci emoziona il sorriso di chi non è qui... ci ha lasciato
mentre un raggio di luna illumina i nostri cammini.
È la nostra sincera amicizia che ci tiene vicini.
Autore: Nicola Muscarello
Carissimi lettori vi riporto la "chiusa" del poeta stesso:
RispondiElimina"L'amicizia, un immenso valore che sempre ha dato musicalità alla mia esistenza. Piccoli flash di sentimenti, ricordi, umori che mutano con l'avanzare delle “primavere“.
Il piacere interiore di dirVi che il Vostro affetto è grande luce nella mia sera. Nicky Musca."
Che altro aggiungere?
Potrei solo accennare ad un'infinita via di simpatia, familiarità, intimità, conoscenza, somiglianza, che porta dritta dritta all'amicizia profonda, imperitura, sincera, schietta, fedele, salda, provata...