degli alberi spogliati
dall'autunno ubriaco
di vento e nostalgia
verremo di nuovo infine
a camminare lentamente
tra mille foglie
gialle e secche
affideremo alla corrente
di un ruscello tranquillo
bianchi foglietti di carta
con i nostri pensieri di sempre
scivoleremo via sotto i ponti
leggeri come i sogni
incantati da echi lontani
forse voci e canti inseguiti dal cuore!
Questa mia poesia, che potrebbe essere riunita idealmente in una raccolta dal titolo "andare", parla di un ritorno in un luogo dove il vento e la nostalgia portano "echi lontani forse voci e canti inseguiti dal cuore!"
RispondiEliminaLascio alla mia e alla vostra fantasia qualsiasi interpretazione che respiri dolce sentimento tra queste parole che inseguono sensazioni in parte perse nei ricordi ed in parte ritrovate con la forza della poesia stessa.