giovedì 26 gennaio 2023

Tace e piange per il Perù

Cammino a mezzogiorno sotto il sole 

per incontrare il calore dell'estate

che si scioglie nei sorrisi della gente.


Vado diritto per un'ora senza svoltare mai

e mi fermo poi all'incrocio di "non si sa" 

a parlare con un vecchio italo-peruviano.


I suoi occhi s'illuminano di antichi ricordi 

mentre mi racconta la sua vita d'emigrante

ma d'improvviso tace e piange per il Perù!


1 commento:

  1. Io cammino spesso per Lima e per non perdermi nel dedalo di vie della metropoli procedo sempre diritto lungo la Avenida Brasile che sembra non aver mai fine...
    Mi piace il sole dell'estate che dà calore a me, sognante viaggiatore, nonché alle persone con cui posso parlare di tanto in tanto.
    Mi è capitato l'altro ieri di conoscere un vecchio emigrante, originario dell'Italia, che felice mi raccontava la sua storia dicendomi di amare il Perù, ormai divenuto la sua seconda patria.
    Poi improvvisamente si tacque e pianse pensando al presente di questo paese martoriato...
    Speriamo che questa difficile situazione politica si risolva una volta per tutte, con un futuro migliore per questi miei fratelli dell'America Latina.

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