domenica 15 novembre 2020

Al otro lado del rio (All'altra sponda del fiume)


Testo

Clavo mi remo en el agua
(Inchiodo il mio remo nell'acqua)

Llevo tu remo en el mío
(porto il tuo remo nel mio)

Creo que he visto una luz
(Credo di aver visto una luce)

Al otro lado del río
(sull'altra sponda del fiume)
El día le irá pudiendo
(Il giorno potrà iniziare)

Poco a poco al frío
(poco a poco al freddo)

Creo que he visto una luz
(Credo di aver visto una luce)

Al otro lado del río
(all'altro lato del fiume)
Sobre todo creo que
(Soprattutto penso che)

No todo está perdido
(non tutto sia perso)

Tanta lágrima, tanta lágrima
(quante lacrime, quante lacrime)

Y yo, soy un vaso vacío
(e io sono un bicchiere vuoto)
Oigo una voz que me llama
(Sento una voce che mi chiama)

Casi un suspiro
(quasi un sospiro)
Rema, rema, rema
Rema, rema, rema
En esta orilla del mundo
(Da questa parte del mondo)

Lo que no es presa es baldío
(ciò che non è preda è terra desolata)

Creo que he visto una luz
(Credo che ho visto una luce)
Al otro lado del río
(dall'altra parte del fiume)
Yo muy serio voy remando
(Io molto serio sto remando)

Muy adentro sonrío
(nel più profondo di me stesso sorrido)
Creo que he visto una luz
(credo che ho visto una luce)

Al otro lado del río
(sull'altra sponda del fiume)
Autore: Jorge Drexler

1 commento:

  1. Pubblico con tutto il sentimento che ho verso l'America latina questo meraviglioso testo della canzone di Jorge Drexler, cantautore uruguaiano che nel 2004 ha composto questo brano per il film "I diari della motocicletta" vincendo l'Oscar come migliore canzone.
    Traspare una malinconica tristezza in questo dolcissimo componimento che non a caso s'intitola AL OTRO LADO DEL RIO, infatti il poeta cantante crede di vedere una luce comunque in lontananza...
    La LUZ è all'altro lato del fiume e non tutto è perduto se la speranza di cambiare in meglio la società resta forte nel cuore.
    Il poeta è molto serio e rema e rema ma dentro se stesso sorride per l'amore verso la sua gente che soffre, quante lacrime, troppe lacrime...
    Si sente svuotato, un vaso vacio un bicchiere vuoto, ma rema e rema senza arrendersi...
    Drammatico quando dice che da questa parte del mondo ciò che non è preda, cioè oggetto di sfruttamento, allora è terra desolata... Mi viene in mente nel film sopra citato la vista desolante delle miniere a cielo aperto...
    Dedico questa splendida canzone al Perù che sta attraversando un momento difficile sia per la pandemia che per la crisi politica ... Piangiamo assieme la morte dei due studenti universitari di 22 e 25 anni uccisi tragicamente mentre manifestavano in piazza ... preghiamo assieme per questi ragazzi figli anche nostri oltre dei loro genitori affranti e abbattuti dal dolore.

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