Lungo un viottolo di campagna
ti ho cercato fra i canti delle cicale
ed i fossi scintillanti d'argento
chiamandoti ad alta voce:"Papà, papà!"
Un abbaiare lontano di cani
mi ha risposto e ti ho intravisto
caro Ezio, felice e sorridente
nell'infinito eterno amore.
Caro papà ieri era il tuo compleanno, nascesti infatti il 31 luglio del lontano 1922!
RispondiEliminaTu eri il cacciatore che si perdeva in lunghissime camminate nelle nostre campagne ed allora immagino di cercarti lungo un viottolo nascosto...
Mentre le cicale cantano e l'acqua scorre veloce nelle canalette per irrigare i campi, in uno spazio magico fuori dal tempo, solo lì ti chiamerò a voce alta padre mio.
Mi risponderanno i tuoi cani da lontano e forse mi sembrerà di scorgerti, caro babbo, mentre sorridi felice.
Tu sei nell'infinito amore che ancora ci unisce, tu sei nell'amore eterno di Dio.