«E mentre meditavo sull'antico mondo sconosciuto, pensai allo stupore di Gatsby la prima volta che individuò la luce verde all'estremità del molo di Daisy. Aveva fatto molta strada per giungere a questo prato azzurro e il suo sogno doveva essergli sembrato così vicino da non poter più sfuggire. Non sapeva che il sogno era già alle sue spalle, in quella vasta oscurità dietro la città dove i campi oscuri della repubblica si stendevano nella notte. Gatsby credeva nella luce verde, il futuro orgastico che anno per anno indietreggia davanti a noi. C'è sfuggito allora, ma non importa: domani andremo più in fretta, allungheremo di più le braccia … e una bella mattina…»
Autore: Francis Scott Fitzgerald.
Siamo nell'estate del 1922 al tempo del jazz ed il protagonista del romanzo è un uomo che fa dello sfarzo e del piacere il suo stile di vita.
RispondiEliminaAffascinante e misterioso insegue da sempre un sogno d'amore.
Vuole riscrivere il passato e riconquistare Daisy, la donna che ha sposato un altro uomo.
Non sapeva però che il suo sogno era già alle sue spalle...
Quante volte anche noi, come il grande Gatsby, inseguiamo progetti impossibili e ci illudiamo di poter cambiare il corso degli avvenimenti ma non è possibile soprattutto per il passato.