Carissimo Trilussa ritorni come per incanto con questa tua meravigliosa poesia sull'autunno... Chiedi con lo stupore di un bambino dove possano mai andare le foglie gialle, povere perché staccate dal ramo natio, spensierate forse senza più le preoccupazioni della vita, libere infine di volare come farfalle... E poi da dove vengono mai... Da un bosco lontano o dal giardino vicino? E come fanno a non sentire la nostalgia dell'estate mentre vengono portate via dal triste dolce vento...
Carissimo Trilussa ritorni come per incanto con questa tua meravigliosa poesia sull'autunno... Chiedi con lo stupore di un bambino dove possano mai andare le foglie gialle, povere perché staccate dal ramo natio, spensierate forse senza più le preoccupazioni della vita, libere infine di volare come farfalle... E poi da dove vengono mai... Da un bosco lontano o dal giardino vicino? E come fanno a non sentire la nostalgia dell'estate mentre vengono portate via dal triste dolce vento...
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