mercoledì 27 marzo 2024

Acque di primavera

 Che avviene quest’oggi?

Sonora è la grande montagna.
Ieri taceva; oggi intreccia ghirlande
di risa, di scrosci, di voci
che il vento confonde
facendo fuggire i camosci
giù per le valli profonde.

I rami dei boschi fan festa.
Hanno in bocca due viole
e scendono a valle sul corso
dei rivi, tra candide gemme,
tra limpide gocce,
e saltan le rocce
sugli aghi aguzzi e fini
dei pini vestiti di luce.

… Nell’ampia armonia delle acque,
come per magia,
su l’erbe splendenti
ricami sapienti
intreccia il sole.

Autore: Giuseppe Fanciulli

1 commento:

  1. "Acque di primavera" è una poesia meravigliosa di Giuseppe Fanciulli, scrittore vissuto nella prima metà del secolo scorso.
    La montagna si risveglia infine dal lungo inverno e comincia ad essere "sonora", prima era silenziosa.
    "Intreccia ghirlande di risa" e i fiumi scorrono impetuosi facendo fuggire i camosci a valle.
    Una grande festa agita il bosco e i rami dei pini vengono trasportati dai torrenti saltando tra le rocce.
    Una sinfonia di acqua e di luce porta ad un'armonia magica della natura.
    La chiusa del componimento è incantevole :
    "su l'erbe splendenti ricami sapienti intreccia il sole".

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