martedì 24 marzo 2020

Allora torneremo

Non si vedono più le stelle
sulle nostre città,
il cielo è di fogna;
e dentro le vie, nel giorno,
solo urli di mercanti.

Terra di stranieri l'uno all'altro,
case senza figli e padri:
ognuno è nessuno
sempre più nessuno
pur nella impossibilità
di essere soli.

E non un angolo almeno,
una riva di fiume
ove amici
si ritrovino a cantare.

Ma quando più non saranno
queste capitali
e ci saranno se pur fra millenni
solo acquitrini...

La gioia quando la terra sarà
ancora dei poveri
e basterà così poco per vivere!

Allora torneranno
a fiorire alberi
allora torneremo ad essere
amici e canteremo.


Autore: David Maria Turoldo

2 commenti:

  1. Cari amici vi voglio riproporre il messaggio poetico di David Maria Turoldo...Ci eravamo già intrattenuti recentemente con il suo pensiero, sorgente di speranza e di amore, nella meravigliosa poesia "Il ricordo di un amico" pubblicata su questo umile sito il 30 marzo dell'anno scorso...
    "Allora torneremo" è invece un componimento di condanna sul come viviamo disumanamente e nel contempo un invito alla condivisione dei "pani e dei pesci" sconfiggendo la povertà perché "basterà così poco per vivere!"
    Eppure drammatico e veritiero è l'inizio della poesia: "Non si vedono più le stelle sulle nostre città"...
    L'ecosistema sta morendo e con esso l'umanità tutta...
    I rapporti interpersonali non sono più autentici o del tutto inesistenti: "ognuno è nessuno sempre più nessuno nella impossibilità di essere soli".
    Prima del Corona Virus non vi erano momenti di solitudine, la vita scorreva frenetica ma verso cosa?
    Lascio a voi eventuali riflessioni e io stesso mi soffermo a pensare e a sperare...
    Concludo con la frase finale del poeta... "Allora torneremo ad essere amici e canteremo."

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  2. Come sempre, siccome da sempre si dice che "la speranza è l'ultima a morire", ancora e ancora dobbiamo dire "speriamo". Sì. Ma speriamo che si possa ancora tonare ad essere amici e cantare, anche prima di millenni, prima che ci siano solo acquitrini, prima che non ci siano più queste capitali... perchè tutto ciò ci sarà ancora per molto. Altrimenti vuol dire che ci sarà stato un nuovo Diluvio Universale. E nessuno ci sarà, per cantare. E quindi, siccome tanto gli alberi sono già tornati comunque a fiorire ancor'oggi, benchè col virus-coronato, perchè la natura non si preoccupa nemmeno minimamente di un piccolissimo virus, quindi -dicevo- spero solo che, quando torneranno a rifiorire sorrisi sui nostri volti, sarà perchè l'umanità avrà appreso la lezione per onorare di più la natura, la vita, la nobiltà di essere "Uomini".

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