domenica 2 dicembre 2018

Il bar Fiaba a Borghetto

Un giorno mi sono perso a Borghetto
nella solitudine silenziosa di una via
che mi aveva portato lontano dal clamore
all'entrata del bar Fiaba, nascosto alla gente.

Dei quadri variopinti mi avevano chiamato
ed in particolare un pappagallo dai colori solari
non aveva potuto che incantarmi all'ingresso
come un richiamo del cuore, rapito ed estasiato.

La liquoreria era certamente fuori dal tempo
perché offriva le canzoni di Rino Gaetano
e Nelly sorrideva nel chiedere le ordinazioni
in parte al pianoforte, vicino al mio tavolino.

Luciano, il pittore, parlava delle sue opere
e mi sembrava di conoscerlo da sempre
nel condividere quella sua arte popolare
che parla solo alle persone sensibili.

Ci siamo tutti commossi con l'amore
dei versi sussurrati nell'eterna attesa
di essere felici per la famiglia unica
di questa nostra grande umanità...

2 commenti:

  1. Oggi per pranzo ho condiviso emozioni e desideri vitali con persone meravigliose ed affascinanti nella loro genuina sensibilità in un bar fuori dal tempo e dal clamore assordante della gente.
    Perdersi per le vie andando a caso dove il cuore ispira il viaggio e soprattutto l'arrivo...
    Entrare infine nel bar fiabesco per sentirsi a casa gustando un caldo panino imbottito, sorseggiando un prosecco, ascoltando musica magica...

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  2. caro Sergio ti ringraziamo per le bellissime parole a noi dedicate.Il team La fiaba

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