sabato 30 aprile 2016

Goal

Il portiere caduto alla difesa
ultima vana, contro terra cela
la faccia, a non veder l’amara luce.
Il compagno in ginocchio che l’induce
con parole e con mano, a rilevarsi,
scopre pieni di lacrime i suoi occhi.
La folla- unita ebrezza - par trabocchi
nel campo. Intorno al vincitore stanno,
al suo collo si gettano i fratelli.
Pochi momenti come questo belli,
a quanti l’odio consuma e l’amore,
è dato, sotto il cielo, di vedere.
Presso la rete inviolata il portiere
- l’altro - è rimasto. Ma non la sua anima,
con la persona vi è rimasta sola.
La sua gioia si fa una capriola,
si fa baci che manda di lontano.
Della festa - egli dice - anch’io son parte.

Autore: Umberto Saba.

1 commento:

  1. Eh sì chi ha giocato a pallone conosce benissimo gli opposti stati d'animo descritti dal grande poeta Saba.
    Da una parte una fortissima euforia di chi esulta segnando e come contraltare lacrime amare di chi perde...
    Si cresce di piú dopo una sconfitta se poi si trova la giusta reazione per riprendersi...
    Oggi i miei ragazzi hanno perso una partita importante che li ha eliminati dalla coppa Leonessa...
    Che dire?
    Non resta che aspettare il prossimo anno e mettercela tutta!

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