venerdì 19 febbraio 2016

Torna la sera...

Padre mio torna la sera
nei sogni più dolci dei figli
e abbracciali piano piano.

Con loro andrai lontano
nell'antico viale dei tigli
come se fosse primavera.

Ricordi la vespa bianca
che ci univa per magia
sulla strada d'Astore?

Nel nostro grande amore
nasceva soave la poesia
che tanto adesso manca...

1 commento:

  1. Torna babbo, torna la sera, nei sogni miei e di mio fratello Giorgio, così insieme potremo abbracciarci ed incamminarci lungo il viale dei tigli che odorano di primavera, la nostra giovinezza.
    I ricordi vanno felici a quando ci portavi in vespa per la strada d'Astore... Là in mezzo alla campagna nasceva la nostra poesia di piccola grande famiglia unita nell'amore... Poesia soave che "tanto adesso manca"!

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