domenica 4 maggio 2014
L'antica vigna
Ritorno alla vecchia casa
che custodisce i primi sogni
altre voci, altri suoni
riempiono lo spazio.
Solo l'antica vigna, sta ancora lì
davanti a casa, a far la guardia.
Scene campestri, impresse,
come dipinti fissati sulla tela.
Momenti della vita
scolpiti dentro il cuore.
Questa sarà per sempre, casa mia.
Autrice: Grace
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Ritorna Grace con questa meravigliosa poesia a parlare al cuore di noi tutti, attraverso la nostalgia della casa natìa.
RispondiEliminaL'antica vigna rimane "a far la guardia" ai dolci ricordi, che si rincorrono nella "vecchia casa che custodisce i primi sogni"...
Anch'io quando passo davanti alla muraglia dove giocavo spensierato da bambino non posso che restare incantato davanti alla via dove sono nato e cresciuto nell'amore dell'intero quartiere di Porta Lago...
Come ti capisco quando dici:
"Questa sarà per sempre, casa mia"!
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La casa dove si nasce...
2 giorni fa.
Bellissima la poesia di Grace, parla al mio cuore nostalgico e malinconico, mi offre un passato ancora presente nei ricordi dell'infanzia, che crediamo solo felice e forse lo era...almeno in parte.
La mia casa era vecchissima, non aveva il gabinetto o la vasca da bagno, poche stanze a dire il vero: una cucina con un focolare ed un secchiaio dietro a una tenda, dove c'era un po' di posto per le pentole, i piatti e lo scolapasta.
Le scale di legno portavano alle due camere del piano superiore, una per i genitori, una per i figlioli.
La soffitta poi, sempre di assi tarlate, era il regno della confusione, tutto quanto accatastato ed un finestrino che guardava verso l'orto, dove correvano le mie giornate di mille giochi passati ad inseguire la primavera con le sue farfalle, fiori, profumi e voglia spensierata di vivere, di crescere, di diventare "grande".
Ora abito in un comodo appartamento ma ogni tanto passo dalla mia via preferita, quella dove sono nato e cresciuto, là è la vera casa, la mia casa, quella che per sempre resterà nel mio cuore!
Un abbraccio a tutti, Peter.
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La casa dei ricordi.
2 giorni fa
Dettagli
Carissimi viaggiatori d'internet un ciao di cuore a tutti voi da parte di Maria Zoe, la donna dai due volti, entrambi vecchi ormai... Eppure ritorno giovane pensando alla mia prima casa che, come quella della poetessa Grace, ha una sua "guardia speciale", nel mio caso un antico pozzo.
Quante ranocchie magiche nella mia fantasia saltellavano attorno ai secchi pieni d'acqua che le vecchiette portavano a fatica verso le loro povere abitazioni...
Mi ricordo della casa in cui sono nata soprattutto la porta, di legno tarlato, con una piccola "vetrata" nella metà superiore, con delle tendine candide come la neve accecante dei miei fiabeschi inverni...
Inutile dirvi che mi commuovo tuttora per quel bel tempo passato!
Un abbraccio, Maria Zoe.
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