sabato 3 agosto 2013

Trofei

Come prigioni dorate
tenete, riflesso in voi,
il piccolo mondo
che vi circonda.

Freddo è il metallo lucente
e funereo il marmo
che vi sostiene.

Sono seccate
le foglie d'alloro
e i fiori
non fanno più festa
nei calici
vuoti.

Autore:  Giuliano Spagna

1 commento:

  1. Un vero ermetismo simbolico la vena poetica del nostro carissimo Giuliano!
    Questo componimento in particolare si ammanta di rimembranze evangeliche...
    "Guai a voi, scribi e farisei, che assomigliate a sepolcri imbiancati: all'esterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume..."
    Gesù non le mandava certo a dire e neppure Giuliano, nel suo piccolo, parla di "prigioni dorate" che riflettono la piccolezza, la mancanza di universalità di uomini che non sentono di appartenere all'unica grande famiglia umana...
    Freddo è il metallo lucente del trofeo vinto, dell'essere primo davanti a tutti, povero uomo, meschino ed egoista...
    Funereo il marmo, il piedistallo che sostiene questo uomo che si erge infine trionfante su tutti e tutto!
    Prima o poi si seccheranno le foglie d'alloro, i trionfi saranno un ricordo lontano e nei calici vuoti dei cuori ormai privi di alcun sentimento non vi sarà festa nè gioia...

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