domenica 14 luglio 2013

Ed è subito sera

Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.

Autore:  Salvatore Quasimodo

2 commenti:

  1. Mi scrive Erica di San Donato Milanese perchè le pubblichi questa bellissima poesia di Salvatore Quasimodo...
    Non posso che restare incantato davanti a questi versi, brevi ma senza fine, sospesi tra la vita del poeta e di noi lettori, chiari eppure ermetici...
    Ogni uomo seppur attorniato da tanti altri suoi simili, pur essendo "sul cuore della terra", si sente solo e da solo deve affrontare le proprie vicende umane.
    Lo stesso uomo viene "trafitto da un raggio di sole", da illusioni, da ideali, da sogni, da desideri di felicità e di amore...
    La vita trascorre troppo in fretta, in questa attesa di gioia infinita, se il poeta termina dicendo:
    "Ed è subito sera."
    Non resta che sperare, cari compagni di lettura, che il nostro viaggio continui dopo il tramonto...in una nuova alba di luce...

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  2. Mi è appena arrivata questa posta elettronica di Graziano di Verona, grande ammiratore di Salvatore Quasimodo, che qui di seguito riporto:
    "Siamo in tanti per strada e camminiamo gli uni vicini agli altri, con gli sguardi preoccupati per le proprie vicissitudini, per i figli disoccupati, per i dolori sottili o grandi che siano, incolonnati verso...
    Dove andiamo così tristi eppure ognuno di noi in effetti è rimasto "trafitto da un raggio di sole"!
    La sera arriva in fretta e ci trova stanchi, forse impreparati, troppo vecchi per riprovare a cercare un'altra illusione, un nuovo "raggio di sole"...

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