Caro Valentino, abbiamo condiviso cinque anni fantastici del liceo scientifico Belfiore a Castiglione.
Tu avevi un sorriso spontaneo, schietto e una simpatia coinvolgente che conquistava tutti quanti.
La tua genuina semplicità unita all'allegria contagiosa faceva di te un compagno ideale.
Fianco a fianco affontavamo compiti in classe ed interrogazioni, spartendo le comuni preoccupazioni...
Con te ci divertivamo durante la ricreazione e soprattutto nelle mitiche gite scolastiche.
E poi le partite a pallone, le sfide a biliardino con le tue colorite battute in dialetto.
Con te se ne va una parte felice della vita mia e dei compagni di scuola, con te si accende la dolcissima nostalgia della gioventù passata assieme.
Grazie Valentino per averci dato tanto, grazie!
Vi ricordate quella volta che stavamo andando in pullman durante la gita in Toscana per visitare San Gimignano e Volterra?
RispondiEliminaLa strada era piena di curve e Tino, che stava male come parecchi di noi, si mise ad imprecare in dialetto e dopo aver esclamato un "duce pursel" si rivolse all'autista chiedendo di poter scendere...
E con lui io ed altri compagni proseguimmo a piedi per sei o sette chilometri sino alla meta prefissata.
Valentino era fatto così, lo seguivi perché ti piaceva quel che diceva e faceva.
Non era mai prepotente o arrogante, non aveva da venderti certezze, non predicava consigli e non pretendeva di avere sempre ragione, usava l'ironia per stemperare le rare discussioni che nascevano talvolta in classe.
Per me è stato un dono averlo incontrato e frequentato per cinque anni, condividendo scuola e tempo libero.
Sono sicuro che tutti voi avete nel cuore un bellissimo ricordo di Tino e allora ringraziamolo insieme per la sua indimenticabile amicizia.