Un chiostro è il mio cuore
ove tu scendi a sera
io e te soli
a prolungare il colloquio, ora
sopra una panchina
di pietra.
O per scoprire come
amore ancora ti spinge,
in silenzio ascolto
il fruscio
dei tuoi passi
e il suono della voce
che chiama...
E non fuggo per nascondere
dietro gli alberi
la mia nudità:
orgoglioso d'essere
questo nulla
da te amato.
Autore: David Maria Turoldo
Bellissima questa poesia che ci dice quanto Gesù ci possa amare...
RispondiEliminaBasta non fuggire ed aspettare la sera perché Lui sia nel "chiostro" del nostro cuore!
Non servono tante parole perché Gesù sa cosa proviamo, cosa abbiamo dentro...
E' bello e dolce "prolungare il colloquio" nel silenzio della notte che ci parla infine con la Sua voce "che ci chiama"...
Mi ha appena scritto Rossella di Bologna una meravigliosa posta elettronica: lei sostiene di essere atea e di provare però lo stesso un sentimento d'infinita attesa verso...
RispondiEliminaNon sa bene spiegare ma quando scende la sera si mette ad ascoltare la cascata degli istanti importanti che profumano di...
Avverte come un colloquio con...
Carissima Rossella tu sei sulla strada che porta alla speranza, voce misteriosa e vitale per tutti noi, auguri di cuore per il tuo cammino.